mercoledì 7 novembre 2012

...Show must go on...

"A che ora è l'appuntamento?...solito orario 17:30 massimo 18:00 al solito posto. E sarebbe?...ci vediamo al parcheggio uscita tangenziale. Ok ok perfetto!...Non dimenticarti di portare il microfono, io intanto carico l'auto con l'impianto, ok, chiami tu gli altri per ricordare di non dimenticare nulla?...si li chiamo io..."
Classiche telefonate di un preSpettacolo, uniti e compatti, un bel gruppo di cabarettisti, di amici, un team pronto a regalare e strappare sorrisi in giro per l'italia, un po come una squadra di calcio, con il suo Mister ed i suoi Giocatori (Noi). Quanti palchi abbiamo calcato, quanti spot c'hanno illuminato, innumerevoli serate. Quante serate senza vedere un euro, quante invece, si veniva "retribuiti" solo con qualche spicciolo che ci aiutava a sostenere le spese di "trasferta"...A volte ci capitava anche di lavorare per gli enti, i Comuni, per feste di piazza, teatri, manifestazioni...ed era grazie a queste serate che riuscivamo a mettere da parte qualcosina per il fondo cassa della nostra associazione, che ci aiutava a sostenere le spese di gestione, il tutto senza scopo di lucro, mai nessuno di Noi ha avuto un euro da questi eventi. Erano tutti lì, giacevano in quel conto alla banca, pronti ad esserci utili nel momento in cui ci sarebbero serviti. Ma un dì...proprio quel dì...Il sipario si chiuse, si sfasciò lo spogliatoio e ci fu l'esonero del Mister.
Era una sera d'estate quando ad uno di noi gli arrivò una telefonata che diceva...Il conto dell'associazione è in bianco. Si pensò subito aduno scherzo ma quando subito dopo arrivò la mail con l'estratto conto i nostri volti  cambiarono colore, increduli, non c'era chissà quale cifra su quel conto, ma quella sera non era rimasto nulla, neanche un euro. Fu una notte in bianco, come il nostro conto, quanti perchè, quante domande, ma soprattutto perchè c'ha fatto questo...eppure eravamo "Amici". Il mattino seguente, con una scusa al telefono invitiamo il colpevole ad un incontro ed arrivati all'appuntamento...s'iniziò a "sfilare la corona"...cercavamo spiegazioni, domande a raffica senza nessuna risposta...eravamo delusi...molto delusi.
Quel giorno si chiuse un capito, si chiuse un sipario, rimanemmo per un po seduti nel buio delle quinte, non c'era più la squadra, non c'era più il Mister (traditore), eravamo rimasti in tre, con la testa fra le mani, eppure in quel periodo sembrava che tutto andava bene, ma quel giorno dentro di noi un unico brivido, un'unica forza, quella di continuare...ci alzammo dalle nostre sedie, uno sguardo ed il sipario si riaprì...Sigori e Signore benvenuti in Villa PerBene.

giovedì 26 luglio 2012

Sit-com Mezz'uovo di Colombo

Secondo la teoria di Adamo Colombo si può fare il giro dell' Universo andando sempre dritti. Tre Navicelle partono per questa missione finanziata dalla Cina. Questa è la storia della Navicella Gamma. 

mercoledì 25 luglio 2012

Sit-com Mezz'uovo di Colombo - puntata 02

Secondo la teoria di Adamo Colombo si può fare il giro dell' Universo andando sempre dritti. Tre Navicelle partono per questa missione finanziata dalla Cina. Questa è la storia della Navicella Gamma. 



martedì 24 luglio 2012

E' tardi...è tardi...è tardi !!!

Non è mai troppo tardi per aggiungere un post ad un tuo blog, creato, ideato e scritto con il cuore. Sarà passato forse un pò di tempo...ma cosa vuoi che sia un anno e qualche mese. Riscopro il mio blog in una notte d'estate, non la classica notte afosa, quella dai balconi spalancati, quella dai ventilatori accesi....No!!!...è una notte bagnata, una notte profumata e perchè no anche freddina, tanto da rimettere ai piedi del letto il mio caro e vecchio amico Plaid. Si diceva, ne è passato di tempo, quante cose sono cambiate, quante cose sono successe, ne avrei un bel pò da raccontare ma la prima in assoluto, quella che mi ha reso maturo, quella a cui dedicherò anche un post, è accaduta il 31 Dicembre 2011, quando dopo il classico e tradizionale cenone di capodanno targato South Italy, tra un morso alla frittella di baccalà ed un sorso di vino bianco, riesco ad intrufolarmi in una pausa dei presenti avvertendo tutti, compreso i miei genitori, che sarei andato via di casa, la notte stessa. Era da tempo che pensavo ad un "gesto" del genere, avevo o sentivo il bisogno di crescere, di diventare più, come si dice?...responsabile, con l'aiuto di un mio caro amico, che più avanti vi racconterò, grazie alle serate di cabaret, sono riuscito a metter da parte un pò di soldi, e riuscire a trovare una casa, un appartamentino a Salerno, precisamente rione Pastena. Ormai sono già sette mesi che vivo, o meglio convivo con altri due amici, sono già sette mesi che lavo, stiro, cucino, rilavo, tolgo la polvere, ricucino ecc...ecc...Ricordo quella sera del 31, mia madre prima guardò me poi guardo mio padre aspettando una reazione, magari anche dura, da rovina feste, ed in quel silenzio mio padre replicò, guardandomi e dicendomi...Amen, era quasi ora!!!...la verità, ci rimasi anche un pò male di quel suo Amen, ma era arrivato il momento di crescere, sono del parere che non sono i peli in petto a fare l'uomo, ma sono le bollette della luce, acqua, gas, spazzatura........mammaaaa...e se ritornassi a casa dai miei?